Abbiamo progettato e realizzato un exhibit interattivo, dove è possibile maneggiare direttamente cinque crani di ominidi, e dove il visitatore è invitato a trovare la corrispondenza fra i crani e le loro mandibole.
L’exhibit, concordato insieme al coordinatore scientifico e alla direzione dell’esposizione, include un sistema di riconoscimento dei reperti, che, dialogando con una scheda arduino, identifica il cranio posto sul piedistallo in corrispondenza della mandibola, e se corretto riproduce un breve video di spiegazione.
L’exhibit è in esposizione all’interno della mostra Homo Sapiens, al MUDEC – Museo delle culture, fra l’ottobre 2016 e il febbraio 2017.
I crani, acquistati negli Stati Uniti da Bone Clones, sono stati dotati di mini-tag magnetici. Durante la fase di preparazione, per facilitare le riparazioni in caso di rottura delle teche craniche durante l’esposizione, abbiamo rinforzato internamente le resine e abbiamo eseguito delle scansioni 3D dei crani stessi, a futura memoria.
L’exhibit finito si presenta come un piano tondo, bianco, con una parte centrale ribassata al centro della quale si trova un monitor (con un passepartout tondo).
I video sono stati preparati con Adobe Premiere e mostrano l’animazione di un puntatore che gira e poi si ferma in corrispondenza del cranio correttamente posizionato.
La scheda arduino, con uno shield tinkerkit aggiunto per semplificarci la vita, fa funzioni di stabilizzazione della lettura e anti-rimbalzo. Se il cranio chiude il contatto male o viene rimosso troppo presto, il software gestisce la situazione.
Il comando viene passato a un mediaplayer IAdea fullHD che riproduce il video di interesse.
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